Lasciarsi attaccare per poter poi dire “Ha cominciato lui!”

1941: l’Europa è in gran parte in mano all’asse: Germania, Italia, Giappone. Gli USA non sono ancora in guerra. Ci entrano dopo l’attacco dei giapponesi a Pearl Harbor.

Secondo questa “teoria cospirativa” (sezione “Purple” – nel caso la pagina non ti si aprisse su quella direttamente – di questa pagina wikipedia come salvata su wayback machine il 31 maggio 2023), i giapponesi mandano alla propria ambasciata americana un messaggio cifrato diviso in 14 parti, le prime 13 con una cifratura chiamata “Purple” che i servizi USA possono leggere agevolmente dal 1940, l’ultima con un’altra cifratura, ancora molto difficile da decifrare per gli stessi servizi.

Il messaggio viene intercettato dai servizi USA: le prime 13 parti parlano solo di rottura dei rapporti diplomatici con gli USA, la quattordicesima, secondo il colonnello Bretton, pure.

Secondo altr*, che non vengono smentiti dal testo già linkato, Roosevelt lesse le prime 13 parti e disse “È guerra”. E quindi non capisco dove starebbe la cospirazione, in questa versione: Roosevelt sa a quel punto che gli USA saranno attaccati, e non dichiara guerra al Giappone, e non lo attacca, per non essere il primo a farlo: lascia che sia il Giappone ad attaccare (e solo poi dichiarare guerra) probabilmente soprattutto per poter sostenere in seguito che “han cominciato loro”; sacrificando per questo, scientemente,  2403 tra militari e civili.

E io sono convinto che qualcosa di simile sia accaduto tra il governo fascista e teocratico di Israele e i fascisti teocratici di Hamas intorno all’attacco di Hamas del 7 ottobre 2024: che i servizi israeliani non potessero non sapere che Hamas stava preparando il suo attacco, oppure che “ne sapessero poco” (abbastanza poco da poter sostenere, dal canto loro, che non erano segnali importanti, e dal canto del governo israeliano, che proprio non se l’aspettava, l’attacco), per la decisione del governo israeliano di concentrarli su altri “maggiori pericoli” che tra l’altro non sarebbero stati tali, almeno sul breve-medio termine, se il governo israeliano stesso non si fosse costruita così l’ennesima scusa per l’ennesimo macello espansionistico ai danni dei palestinesi, in cui ə militant* di Hamas catturat* o uccis* sono pochissim*, a fronte della decimazione ancora in corso della popolazione; anche perché si sa che Netanyahu, il quale avrebbe potuto impedirlo, ha lasciato per anni che Hamas venisse sostenuta economicamente dal Qatar.

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