Usare, per la propria connessione, DNS pubblici alternativi invece di quelli preimpostati dal proprio provider, magari per aggirare la censura di qualche sito (cosa che è possibile fare anche, e forse più semplicemente, usando Tor Browser), è facile con NetworkManager, il “gestore di rete” di gran lunga più usato su Linux.
Per prima cosa si tratta di cliccare con il tasto destro del mouse sull’iconcina di rete che sta nella “system tray” del desktop e, dal menu che compare, cliccare col tasto sinistro su “Modifica connessioni…”.
Dalla finestra “Connessioni di rete” che compare bisogna selezionare la connessione che si sta utilizzando, nel mio caso “Ethernet”, e poi cliccare sull’iconcina con l’ingranaggio.
Dalla nuova finestra che compare bisogna selezionare la scheda “Impostazioni IPv4”.
Se il “Metodo” è impostato su “Automatico (DHCP)”, bisogna cambiarlo in “Automatico (DHCP) solo indirizzi”. Se invece, come nel mio caso, è impostato su “Manuale”, va già bene così. Nella casella di testo “Server DNS” bisogna specificare i DNS che si vuole usare (se sono più di uno basta separarli con uno spazio, o con virgola e poi spazio), poi cliccare sul pulsante “Salva”.
Ora si può chiudere anche la finestra “Connessioni di rete”.
Poi, perché il cambiamento di DNS sia effettivo, bisogna (almeno sul mio sistema), disattivare la connessione in uso cliccando col tasto sinistro sull’iconcina di rete e poi su “Disconnetti”…
…per poi riattivarla cliccando di nuovo col tasto sinistro sull’iconcina di rete e poi sul nome della connessione.
Ecco fatto.