Figurati

Esco a prendere sigarette. Mentre torno verso casa chiedo a una ragazza che cammina davanti a me se ha da accendere. Si volta, è mulatta, bella, incinta. Mi dice «No», sorridendo. «Ah, certo, scusa», rispondo, guardando quel pancione bello. Mi affianca, camminando mi racconta tra l’altro che è un bimbo, ha 8 mesi, il marito è in carcere per spaccio, non è la prima volta. Mi chiede se voglio fare l’amore. Eh, vorrei, ma è chiaro che, forse meglio di no, meglio di no. Finisce che sulla soglia di casa le do i miei ultimi 10 euro della settimana e la abbraccio, mi saluta «Grazie amore», «Figurati». Figurati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *