Da Al paese dei Tarahumara e altri scritti, di Antonin Artaud
Ieri venerdì 15 marzo, nell’insediarsi del mio dolore, la dialettica è entrata in me come derisione della mia carne viva che soffre, ma non capisce.
Della morfina su una gamba di legno, fatta, la morfina, con la cancrena delle ossa della gamba morta, poi spillata, ecco cosa fu la santa trinità.
Non basta agitare fluidi per spiegare la coscienza che non è uno spirito di corpo, ma il volume del timbro di un corpo sul punto di farsi largo con le braccia per essere, contro lo spirito che lo computerà.
Gli spiriti maligni non sono stati mentali, ma esseri che non hanno mai voluto sop-portarsi.